Scrivi un commento
al testo di Diego Bello
Pile di cieli e terre
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Pile di libri, cataste appese al cantonale – i tanti cieli sulle spalle per la festa della notte. Si intersecano nuvole e alcune volano verso altro oblio per mano avida. Atlante resta accanto ai tuoi sogni di terre, fedele dove il respiro è carezza su una lama di vetro e il poeta un arrotino.
|
Arcangelo Galante
- 01/01/2021 18:24:00
[ leggi altri commenti di Arcangelo Galante » ]
Chissà se Atlante, dopo essere stato punito da Zeus, per aver partecipato alla lotta dei giganti contro gli dei, riuscirà ancora per molto a sostenere la volta del cielo e la terra, soprattutto dopo aver assistito per secoli alla sua lenta distruzione? Forse, rimarrà ancorato ai suoi sogni o, perlomeno, alla speranza che fosche nubi vengano presto spazzate via e torni, al più presto, il sereno.
|
|
|